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Un diario ti cambia la vita

come tracciare i tuoi cicli per ripristinare l'ecologia interiore ed aprire le porte alla creatività

Ecco qualcuno dei miei diari. Quello rotondo e rosso è stato il primo: me lo ero costruito su misura (fanatica!)

Da otto anni tengo traccia del mio ciclo ormonale in un diario cartaceo. Il fatto che non abbia smesso di farlo, nonostante nel frattempo siano apparse diverse comode app, potrebbe essere imputato alla mia obsolescenza personale. Ho superato il giro di boa dei cinquanta, quindi sono ufficialmente una signora di mezza età. Però no, non è per questo. Da ragazzina ho fatto qualche sporadico tentativo di tenere un diario (mi sembrava così romantico!), subito abbandonato per noia. In genere sono una veloce, che fa fatica a “perdere tempo” con cose futili come un diario CARTACEO!!!???!!!

Invece questa abitudine, innescata dal mio primo incontro con Alexandra Pope (Alexandra ti benedico!), è diventata molto confortevole per me. Mi aiuta a sentirmi “contenuta” e nel tempo mi ha fatto scoprire un sacco di cose, basate sull’affinamento progressivo dell’”arte” della CCM. La Consapevolezza del Ciclo Mestruale.

Siamo abituate a considerare tutta ‘sta faccenda degli ormoni che ci invadono una vera seccatura. Invece, sorpresa, imparare a navigarne i flussi ci porta ad un livello di benessere sorprendente e libera tonnellate di energia creativa. Si potrebbe riassumere l’esercizio della CCM in alcune domande apparentemente semplicissime, da porti quotidianamente:

  • in che giorno di ciclo sono? come sto? qual’è il “tono” di fondo? posso darmi il permesso di notarlo, semplicemente?
  • dopo aver notato quali energie si muovono, posso trovare il modo per prendermene cura, anche solo un pochino? di che cosa ho bisogno?
  • cosa posso fare per soddisfare il mio bisogno? cosa posso fare per restare presente a me stessa e al mio ritmo?

Queste domande, giorno dopo giorno, ti conducono verso una vera rivoluzione: quella di

osare stare esattamente dove sei, anche se non coincide con ciò che la situazione o gli altri si aspetterebbero.

Posso firmarti col sangue che una app non è affatto la stessa cosa. Una app ti “espropria” in qualche modo dell’esperienza perché statisticamente ti predice come dovresti sentirti. In pratica rovescia le fondamenta della CCM.

Io poi mi diverto a notare come i piccoli e grandi cicli si inneschino l’uno nell’altro e si “parlino”: il ciclo circadiano, quello lunare, il mio ciclo ormonale, le stagioni, le grandi “stagioni” della vita. È come se potessi intravedere una trama magica, di cui io rappresento uno dei fili.

MAPPE PER RITROVARSI

Dopo diverse prove, il mio diario parte mensilmente dalla luna nuova. Quindi ad ogni luna inserisco una nuova “mappa” (mi piace parecchio prendermi il tempo di disegnarla e colorarla a mano, come un piccolo rituale, ma se non ho voglia e tempo stampo e incollo questa qui sotto. Cliccando sull’immagine si ingrandisce e puoi stamparla).

Mappa del ciclo

Dal centro verso l’esterno tengo traccia:

  • della fase lunare,
  • del mio giorno di ciclo (il giorno uno è quello della comparsa del sangue mestruale),
  • dei miei sintomi fisici (la mia “Terra”),
  • delle emozioni che si muovono in me (la mia “Acqua”),
  • di ciò che realizzo ovvero dell’impatto che le mie azioni hanno sul mondo (il mio “Fuoco”),
  • dei sogni, dei pensieri, delle intuizioni (la mia “Aria”).
Le esperte di CCM vadano a leggersi la nota a piè di pagina.
SE NON HAI UN CICLO (OPPURE LO ODI)

Se sei in menopausa, prendi la pillola, il tuo ciclo ti fa i dispetti o per qualche motivo ha smesso proprio di farsi vivo, tracciare l’andamento delle tue energie è comunque possibile e molto salutare. Puoi seguire l’andamento della luna, trattando i giorni di luna nuova come “mestruazioni” (= sacro momento di pausa!). Nel mio e-book “Fantastica me, elementi di ecologia interiore” ti guido ad utilizzare le mappe cicliche passo passo, indipendentemente dai tuoi ormoni. I quali, una volta che avrai preso confidenza con una modalità più gentile di trattare te stessa (basicamente imparando a notare cosa si muove in te e concedendoti periodicamente di rallentare e riposare), magari decideranno che è giunto il momento di fare pace. È un regalo e lo trovi qui.

ALTRE IDEE PER GUARIRE LE TUE GIORNATE

Il ritmo è alla base di ogni forma di vita sulla Terra. Tutto ciò che è vitale è ciclico: le maree, le stagioni, la crescita delle piante e degli animali, il respiro, l’alternarsi di giorno e notte, i nostri sistemi fisici (in primis quello ormonale). Se consideriamo noi stesse un’ecosistema, ci accorgiamo che abbiamo subito oltraggi simili a quelli inflitti all’ambiente che ci circonda. Il malessere del ciclo è il disgelo dei nostri poli. Per migliorare la nostra salute abbiamo bisogno di (ri)prendere quindi confidenza con un movimento ciclico organico. E la cosa più immediata da cui partire è il ripristino di un buon ritmo quotidiano tra attivazione (fisica e mentale) e riposo.

Ho preparato un corso on line di sette giorni con molti suggerimenti per lavorare sul ritmo delle tue giornate tenendo sempre presente che siamo “multidimensionali” e abbiamo bisogno di nutrimento e riposo a livello fisico, emotivo, mentale, spirituale. Anche in questo corso il diario è un compagno che ti consiglio di coinvolgere in diversi modi. Il corso lo trovi qui.

Tenere un diario accomuna Charlotte Bronte, Mark Twain, Andy Warhol, Frida Kahlo, Albert Einstein, Oprah Winfrey, Nick Cave e tantissimi altri. È scientificamente provato che appuntare e scarabocchiare su una pagina permette di sfogare i pensieri negativi, di superare i momenti bui, di “autorizzarci” alla creatività. Se ci aggiungiamo la pratica della CCM e qualche altra idea che ti suggerisco nel corso “My personal Asrhome” e nell’e-book “Fantastica me“, il diario di carta è praticamente una strada maestra per sbloccare superpoteri!!!!

Se vuoi approfondire ancora, io ci sono (eccoti servita!).

Buon diario a tutte!

Nota a piè di pagina per esperte di CCM

Perché non partire con una nuova mappa nel tuo giorno uno? Perché se hai un ciclo lungo in un cerchio di 30 spicchi non ci stai! E allora ti viene la frustrazione che non sia “giusto”, perché non entra nella mappa. E anche se la frustrazione non ti viene da lì (dato che sai che non esiste il ciclo “perfetto”!), ma hai qualche luna in Vergine come me, non avendo spazio per mantenere l’ordine, quei giorni “in più” ti rovinano tutta l’estetica dell’insieme. Dato che poi ti tocca pasticciare nelle caselle della zona premestruo (anche se in realtà ad allungarsi è la prima metà del ciclo!), ecco che questa sciocchezza rema contro tutto il lavoro che fai per diventare accogliente verso le tue giornate “discendenti”.

Non è tutto: adoro seguire anche le energie lunari. Altro che gennaio, febbraio… hanno nomi così fantastici (“luna dei fiori”, “dei boccioli”, “del ghiaccio…”) e il tuo ciclo, di qualunque lunghezza sia, ci si inserisce armoniosamente. Tracciando così, ti è facile notare se l’incrociarsi di queste diverse energie ha degli effetti. Ad esempio se ti trovi in pre ovulazione mentre la luna cala o viceversa…

Ma, come detto, questo è già un livello “per esperte”.

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