L’archetipo della Strega ha il compito di insegnarti a vivere i momenti bui.
Certamente ti sarà capitato di attraversarne uno.
Mentre sei in una situazione così, l’ansia e la paura tendono ad occupare tutto il campo.
Amore e fiducia sembrano scomparsi. Non è facile che tu li senta presenti a sostenerti, dato che il dolore non ha diritto di cittadinanza in questa cultura. L’archetipo della Strega ti aspetta proprio lì, nella capacità di abitare luoghi oscuri e scomodi.
L’archetipo della Strega NEL CERCHIO DELLA VITA
La Strega è la “vecchia pazza” legata cronologicamente all’età della menopausa.
Mentre la Sacerdotessa (che chiude il quarto dedicato all'”età del potere”) incontra il Mistero e impara a cedere ad esso, la Strega (che apre il quarto della saggezza) ne incarna il potere, come donna di medicina o sciamana.
Come l’alchimista distilla l’oro dalla materia comune, la Strega ha raggiunto la capacità di trovare la luce nel buio. Dentro di sé sente danzare gli opposti: alto e basso, sole e luna, leggerezza e profondità, giovinezza e vecchiaia, dolore e allegria. Sa vedere una qualità dentro l’altra. Sa scegliere, con potenza e saggezza.
Come un ragno al centro della tela, la sua capacità intuitiva mette insieme i sottili segnali che capta, al punto da raggiungere pre-visioni di ciò che accadrà.
Non è un risultato cui si accede comunemente nella vita, infatti non è facile trovare molte Streghe oggi. Nella nostra cultura, l’età della menopausa per la donna appare solitamente come una perdita: di energia, di prestigio, di protagonismo, di importanza, di ruoli, di relazioni, ragion per cui facciamo di tutto per fermarci in un’eterna giovinezza e continuiamo a rimandare scelte che andrebbero fatte nel loro tempo.
L’aggrapparci alle qualità che caratterizzano altre fasi del cerchio, non solo ci espone a sintomi fisici e psichici tanto più intensi quanta più resistenza facciamo alla trasformazione, ma permette che i nostri poteri più misteriosi e magici restino sommersi.
L’archetipo della Strega NELLA RUOTA DELL’ANNO
l giorni sacri associati alla Strega sono quelli attorno a Samhain (Valpurga o Capodanno celtico), dal 31 ottobre al 2 Novembre, quando il velo tra i mondi si dice essere più sottile.
La luna della nebbia confonde i confini tra il passato e il presente, i morti e i vivi. Ci chiede di percepire ed onorare il filo ancestrale che attraverso innumerevoli generazioni di antenati ci ha portate ad essere qui. Ci chiede di riconoscere le eredità che abbiamo ricevuto: i doni, i pesi, le relazioni tra essi. Ci chiede di guardare, ringraziare e sciogliere.
Procedendo verso l’inverno l’oscurità cresce nel mondo. L’attività vitale si ritira nel mondo animale e vegetale.
Se l’anno fosse un giorno questo periodo sarebbe la sera, se fosse un giro di luna, l’ultimissima falce calante.
Vivere in un ambiente, come il nostro, che non dorme mai, ci rende arduo incontrare i doni di questa fase dell’anno, così come quelli del premestruo e della menopausa.
L’archetipo della Strega NEL CICLO ORMONALE
Nel ciclo mestruale l’Archetipo della Strega si rivela in quello che Alexandra Pope chiama il “Void”. Si tratta della “soglia del tempio”, il momento di passaggio tra la fase premestruale e l’arrivo del sangue, quando, dal punto di vista ormonale, siamo totalmente nude.
Se ci permettiamo di essere pienamente presenti in questo spazio di grande vulnerabilità, senza fuggire o risolvere, senza contrastare il necessario rallentamento del nostro ritmo, mollando ogni necessità di rispondere alle richieste del mondo, ci poniamo in un ascolto profondo, in sintonia col Mistero. Allora la nostra Strega è libera di rivolgerci la parola.
Il messaggio di questa luna è: “Quando incontri le tue paure più profonde, resta nella fiducia. Anche se è spaventosamente faticoso, non chiuderti fuori da te stessa. Solo rallenta. Rallenta. E rallenta ancora. Respira. Accogli ciò che si presenta. E i tuoi passi saranno chiari”.
E tu, in che modo esprimi la tua Strega interiore?
Quali opposti sei riuscita a far convivere nella tua vita in modo armoniosamente “magico”, contro ogni logica apparente?